Il palazzo di Colorno fu edificato nel 1337 da Azzo da Correggio con lo scopo di difendere l’Oltrepò. Appartenne alle famiglie dei Correggio e dei Terzi e fra il XVI e il XVII secolo fu ristrutturata da Barbara Sanseverino che la trasformò in un palazzo e ne fece la sede di una raffinata corte e di una prestigiosa raccolta di dipinti di Tiziano, Correggio, Mantegna e Raffaello.
Il 23 dicembre 1999 con delibera, dalla Giunta Provinciale di Parma, il Palazzo Ducale viene rinominato in Reggia Ducale di Colorno.
Dal 2004, alcuni spazi della Reggia Ducale di Colorno ospitano la sede di ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Rettore della Scuola è il Maestro Gualtiero Marchesi.
(tratto da Wikipedia)
La Reggia di Colorno è un’elegante e monumentale struttura architettonica, con oltre 400 sale, corti e cortili.
La Reggia è circondata da un meraviglioso giardino alla francese.
Un tempo abitata dai Sanseverino, dai Farnese, dai Borbone e da Maria Luigia d’Austria.
Visitabili anche l’appartamento nuovo del Duca Ferdinando e l’Osservatorio Astronomico.
LA STORIA
La Reggia di Colorno è una complessa e monumentale struttura architettonica, con oltre 400 sale, corti e cortili, abbracciata dal torrente Parma, dalla piazza e dal meraviglioso giardino alla francese di recente ripristinato.
La Reggia, un tempo abitata dai Sanseverino, dai Farnese, dai Borbone e da Maria Luigia d’Austria, oggi ospita mostre temporanee e manifestazioni culturali.
Affascinanti sono gli appartamenti del Duca e della Duchessa e la Sala Grande, la neoclassica Cappella di San Liborio, con le tele di celebri artisti e l’organo Serassi, utilizzato nell’annuale Stagione Concertistica; l’appartamento nuovo del Duca Ferdinando e l’Osservatorio Astronomico.
(tratto da Castelli del Ducato)